Guardia Costiera e Unione Italiana Vela Solidalesottoscritto un Protocollo per lo sviluppo della cultura marinara “solidale”Il 19 ottobre Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, e il Presidente dell’Unione Italiana Vela Solidale, Dott. Enzo Pastore, hanno siglato un Protocollo d’intesa finalizzato a proseguire e consolidare una collaborazione – instaurata già nel 2007 – per lo sviluppo della cultura marinara “solidale”.
L’associazione UVS (Unione Italiana Vela Solidale), fondata nel 2003, riunisce le più importanti Associazioni Italiane che utilizzano la vela nell’area del disagio fisico, mentale e sociale, con lo scopo di rappresentare e promuovere progetti di educazione, qualificazione e riabilitazione sociale, realizzati mediante l’utilizzo della vela.Il documento, sottoscritto presso il Comando Generale, prevede che la Guardia Costiera – presente su tutto il territorio nazionale grazie alla sua articolazione che comprende un’organizzazione centrale e una periferica – e l’associazione in parola si impegnino nella promozione e realizzazione di attività educative e di reinserimento sociale per portatori di handicap (siano essi di tipo fisico, mentale, sensoriale e sociale) a rischio di emarginazione o esclusione dai processi di socializzazione.In particolare, le due realtà hanno deciso di impegnarsi nel progetto di ricerca “Di porto in porto” con lo scopo di mappare i porti e gli approdi turistici italiani secondo i principi dell’accessibilità definiti per legge. Si partirà con 150 siti.
L’accordo – sinonimo di impegno nel sociale – verrà ulteriormente consolidato dalla costituzione di un apposito Comitato, a livello centrale, composto dai rispettivi rappresentanti delle due parti.
Il Presidente dell’Associazione ha ringraziato il Comandante Generale per la vicinanza, il sostegno e il supporto da sempre dimostrati, da parte del Corpo, nei confronti delle esigenze di tutti coloro i quali vivono il mare.